Camping Village Tuscia Tirrenica - ITINERARI
A TU PER TU CON GLI ETRUSCHI
Laboratorio di pittura e ceramica etrusca
L’itinerario, ideale per piccoli gruppi interessati alle antiche civiltà, consente in pochi giorni di conoscere alcuni dei luoghi più importanti dove si è sviluppata quella etrusca e di scoprire le tecniche di produzione della ceramica di epoca villanoviana, la cui etimologia trova le sue origini nel ritrovamento che il Prof. Gozzadini fece a Villanova, in provincia di Bologna. Una delle principali caratteristiche di questa civiltà (IX – VIII sec. a. C.) è l’uso quasi esclusivo del rito dell’incinerazione, dove trova il suo utilizzo il vaso biconico utilizzato per contenere le ceneri del defunto. Durante il laboratorio verranno messe in pratica tecniche per la decorazione di un oggetto in ceramica.
DURATA CONSIGLIATA:
5 giorni – 4 notti
PROGRAMMA
Tarquinia
Iniziate ad esplorare questo piccolo centro della Tuscia Viterbese, conosciuto nel mondo per le incredibili testimonianze lasciate dagli Etruschi, ragione per cui è stato insignito del titolo di città UNESCO. Nel cuore del suo centro storico, vi accoglie Palazzo Vitelleschi, antico edificio di epoca rinascimentale, nei cui locali è ospitato il Museo Nazionale Archeologico Tarquiniense. Attraverso un vero viaggio nel tempo, conosceremo la civiltà etrusca, partendo dalle prime attestazioni villanoviane, fino ad arrivare alla sua graduale fusione con l’Impero Romano. Da non perdere la visita della Necropoli dei Monterozzi, dove potrete ammirare momenti della vita quotidiana degli Etruschi e le loro credenze religiose, riprodotti negli affreschi delle tombe ipogee. Se non siete troppo stanchi regalatevi una passeggiata nelle vie del suo suggestivo centro storico, dove possenti e antiche mura racchiudono antiche costruzioni e chiese, mentre slanciate torri si erigono tra palazzi rinascimentali.
Cerveteri
Altro sito UNESCO quello di Cerveteri. Iniziate dal piccolo Museo Archeologico, allestito all’interno del suggestivo Castello Ruspoli, dove è custodito uno dei pezzi più pregiati, provenienti dall’area, il Vaso di Eufronio. Proseguite con la visita alla necropoli della “Banditaccia”, caratteristica per le sue tombe a tumulo, delle quali fa parte la tomba dei Rilievi, così chiamata per l’incisione di utensili e oggetti di arredamento sulle pareti, in grado di fornire un’idea delle abitazioni etrusche, di cui, a causa della deperibilità dei materiali, nulla è giunto ai nostri giorni. La vasta area della necropoli, offre uno scenario particolarmente suggestivo, per l’effetto di insieme degli innumerevoli tumuli, ricoperti da vegetazione.
Norchia - Blera
Oggi vi consigliamo di visitare una delle più suggestive tra le necropoli rupestri: l’antica Orclae (Norchia). Il complesso architettonico si presenta in un unico blocco di tufo squadrato ( effetto a dado), al quale si accede tramite gradini posti a lato e da un porticato inferiore, sorretto da colonne. Proseguite per Blera, piccolo borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Camminando lungo un reticolo di stradine, su cui si affacciano costruzioni in pietra locale, di colore grigio-rossastro, raggiungete un’antica via cava etrusca, un percorso sacro, nascosto dalla vegetazione, inciso tra alte pareti di roccia. Lungo il cammino incontrerete un antico colombario, costruzione funeraria ad apertura anteriore, dove venivano deposte le urne cinerarie. Il nome deriva dalla somiglianza con le costruzioni per l’allevamento dei colombi.
Roma
Val bene la pena dedicare un giorno alla visita di Roma, dove per completare le vostre conoscenze sugli Etruschi, vi consigliamo di visitare il Museo Nazionale di Villa Giulia, dove è custodito uno dei reperti più conosciuti al mondo, icona della civiltà etrusca“, il Sarcofago degli Sposi da Cerveteri, (VI secolo a.C.), oltre alla Statua di Apollo da Veio, in terracotta policroma e all’altorilievo con la raffigurazione dei “Sette contro Tebe”, da Pyrgi, con lamine d’oro in lingua etrusca e fenicia. Lasciate il Museo ed esplorate la Roma barocca, in una passeggiata che inizia da Piazza di Spagna, celebre per la famosa scalinata che conduce alla Chiesa della Trinità dei Monti e per la Fontana della Barcaccia, opera del Bernini. Da questo punto raggiungete Fontana di Trevi, conosciuta per la leggenda delle tre monete e il Pantheon, splendido esempio di architettura con la sua cupola aperta, con funzione di quadrante solare, il cui interno custodisce le cappelle di Vittorio Emanuele II e del pittore Raffaello Sanzio da Urbino. Spingetevi fino a Piazza Navona che, con la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, completa il quadro più rappresentativo della Roma barocca. Concedetevi del tempo libero per piccoli acquisti, lungo le vie dello shopping romano.
Viterbo
Spostatevi, oggi, verso Viterbo, capoluogo di provincia, il cui centro storico è un mirabile esempio di architettura medievale. Intrufolatevi nelle vie del centro, dove tra aristocratici palazzi, eleganti fontane in peperino, chiese e chiostri raggiungerete il caratteristico quartiere medievale di San Pellegrino. Date un’occhiata agli esterni del Palazzo Comunale, del Palazzo del Podestà, di Palazzo Farnese, del Duomo di San Lorenzo e l’omonima piazza, del Palazzo e della Loggia dei Papi. Se l’archeologia vi appassiona, dedicate una visita al Museo Albornoz, ricco di reperti archeologici di epoca etrusca, tra cui gli acroteri, dettagli architettonici che decoravano i frontoni delle case di Acquarossa. Lungo il viaggio di ritorno, fermatevi a Tuscania, città di origini etrusche che, insieme alla vicina Tarquinia, assunse un ruolo di egemonia nell’area dell’Etruria Meridionale. Il suo territorio si sviluppa su sette colli, come per Roma, fino a raggiungere il punto estremo in cui si erge la Chiesa di San Pietro, bellissimo esempio di romanico lombardo e la Chiesa di Santa Maria Maggiore. La costruzione si suppone sia opera dei maestri comacini nel secolo VIII, segnando così un punto di passaggio dalle forme paleocristiane a quelle romaniche. Il suo centro storico, ricostruito dopo un violento terremoto, ha subito notevoli cambiamenti rispetto alla sua immagine originaria, ma ha conservato, tuttavia, numerose testimonianze, tra cui le grandi mura perimetrali. Suggestiva l’area della Torre di Lavello, dove il tempo sembra essersi fermato.
Vulci
Tra cultura e relax , recatevi nell’antica città etrusca di Vulci. Il Castello, attuale sede del Museo Archeologico, di epoca medievale, è affiancato dal Ponte dell’Abbadia o Ponte del Diavolo, che offre una incredibile vista sul fiume Fiora e sul paesaggio circostante. Concordate con una guida turistica una visita al Museo Archeologico e alla Tomba di François, caratteristica per la sua articolata planimetria e per la ricchezza dei dettagli mitologici rappresentati nei pannelli, riproduzione delle originarie pitture, di proprietà dei Principi Torlonia. La guida vi suggerirà una passeggiata all’area degli scavi etrusco-romani, lungo cui incontreremo la Villa del Criptoportico ed il Mitreo. Nei pressi del sito archeologico, le omonime Terme, le cui acque vantano importanti proprietà curative, per trascorrere alcuni momenti di relax.